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Perché utilizzare Google Tag Manager Server side?

By 4 Ottobre 2022Settembre 6th, 2023Web Analytics

Il tracciamento tradizionale client side prevede che il browser dell’utente (client) invii dati direttamente a un server di misurazione (es. Google Analytics) o pubblicitario (es. Facebook Ads). La gestione dei dati lato server, effettuata tramite un istanza server dove è installato Google Tag Manager server side, prevede invece di interporre, fra client e server di destinazione, un server di “prima parte”.

Ma quali sono i vantaggi di adottare Google Tag Manager server side?

Questo server di prima parte, che funge da proxy o intermediario, può essere utile per prevenire l’attivazione di sistemi di adblocking, aumentare il controllo dei dati inviati a ciascun vendor, arricchire i dati inviati ai vendor con dati provenienti da sorgenti esterne e “scaricare” il client dal caricamento di diversi Tag Javascript, migliorando la velocità di caricamento della pagina.

Vediamo tutto questo nel dettaglio?

Miglioramento della qualità dei dati raccolti e del monitoraggio delle conversioni
(riducendo l’efficacia degli Ad blocker e spammer)

Il tagging lato server può contribuire a ridurre la perdita di informazioni dovuta ad Adblocker, limitazioni di tracciamento come ITP (Safari) o ETP (Firefox) e iOS 14. Se il CRM del vostro Ecommerce riporta un numero considerevolmente superiore di transazioni rispetto ad Analytics o Facebook, uno dei motivi potrebbe essere proprio la presenza di sistemi di prevenzione del tracking nei browser dei vostri utenti, in maniera particolare se in larga parte utilizzano dispositivi Apple. Gli AdBlocker, inoltre, possono disabilitare gli script di tracciamento in vari modi. 

Grazie al tracking server side è possibile utilizzare un sottodominio di prima parte per il tracciamento lato server che l’AdBlocker non riconosce. 

Questo sottodominio può inoltre installare cookie di proprietari, che estendono nella misura di anni la vita dei cookies, contro la durata imposta dai browser come Safari e Firefox che limitano la durata dei cookies a 1 o 7 giorni, causando una serie di problematiche che vanno dal riconoscimento dell’utente di ritorno, all’attribuzione di un lead o una vendita, rendendo più complesso il processo di stima delle performance di un canale o di una campagna.

Infine, grazie al tracciamento SS, l’ID di tracciamento di Google Analytics o del Pixel di Facebook viene nascosto e questo può aiutare a prevenire le visite spam.

Tempo di caricamento della pagina del sito web più veloce

Ridurre la quantità di Tag di monitoraggio sul vostro sito può avere un’influenza significativa su esperienza utente e posizionamento sui motori di ricerca. Gli script di terze parti potrebbero causare un rallentamento del sito, con due conseguenze negative: un’esperienza utente peggiore e un ranking inferiore, soprattutto dopo l’introduzione di Google dell’indicizzazione mobile-first e i core web vitals

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Amministrazione e controllo dei dati inviati a ciascun vendor

Con un tracciamento client side, avete un controllo incompleto sui dati che i pixel di tracciamento web acquisiscono dai vostri utenti. In una ricerca pubblicata sul suo blog, il ricercatore Felix Krause è riuscito a dimostrare che Meta ha accesso a molti tipi di dati quando gli utenti aprono il browser in-app di Instagram, senza che gli utenti abbiano la possibilità di scegliere di non farlo.

Con il tagging lato server potete assicurarvi che i vendor di terze parti non abbiano accesso ai dati personali degli utenti, manipolando le informazioni a loro inviate. 

Una feature che vi permetterebbe di essere a norma con regolamenti come il GDPR, che prevede di esercitare un attento controllo su quali informazioni sugli utenti vengono inviate e chi le riceve.

Arricchimento dei dati con database o servizi esterni

È possibile ampliare i dati con l’aiuto del server GTM e del tracking SS. Ad esempio è possibile connettere il CRM con i sistemi di tracking per portare le informazioni sulla chiusura di un ordine anche su Analytics o Facebook Ads. Oppure, è possibile utilizzare webhooks per mettere in comunicazione, per esempio, il server del booking di una struttura turistica con il server di tracciamento.

E tu, hai qualche domanda su questa tecnologia? Lascia un commento ?

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