L’evoluzione digitale ha portato a importanti cambiamenti nel panorama dell’analisi dei dati. Google Analytics Universal, dopo 15 anni di servizio, sta cedendo il posto a Google Analytics 4 (abbiamo scritto un libro a riguardo: Guida a Google Analytics 4), con una nuova struttura dati e nuove funzionalità.
GA3 ha interrotto la raccolta dei nuovi dati a partire dal 1 luglio 2023. Avrai accesso ai dati storici per altri 6 mesi, quindi fino al 1 gennaio 2024. Pertanto, è fondamentale esportare i dati dai report GA3 rilevanti se desideri mantenere un registro delle prestazioni del tuo sito nel tempo.
In questo articolo, ti guideremo nella scelta della giusta modalità per esportare i dati da Google Analytics 3 (GA3) in modo da conservare un registro delle prestazioni passate.
Esportazione manuale dalla piattaforma
Pro & Contro
Pro:
- Semplice da eseguire.
- Nessuna necessità di strumenti esterni.
Contro:
- Limitazione delle dimensioni (2) e del numero di righe (5000).
- Le date sono fisse e non le potrai variare.
- Possibilità di campionamento dei dati.
- Non adatto per l’esportazione di grandi volumi di dati.
Una delle opzioni più semplici è l’esportazione diretta dalla piattaforma GA3.
Questa opzione, sebbene semplice, ha alcune limitazioni come la possibilità di applicare solo due dimensioni, un limite massimo di 5000 righe e il campionamento dei dati.
Sei il tuo scopo è semplicemente quello di avere qualche metrica totale da confrontare rispetto al traffico attuale, come il numero di sessioni o il numero di conversioni, questo metodo può fare al caso tuo.
Se invece pensi di aver ancora bisogno di accedere ai dati storici estraendo più dimensioni contemporaneamente, lavorando in maniera più flessibile sulle date, senza perdere ore ad estrarre manualmente i dati, questo metodo probabilmente non fa al caso tuo (prosegui l’articolo!).
In pratica
- Accedi al tuo account Google Analytics e seleziona il report desiderato.
- Clicca sull’opzione “Esporta Dati” nell’angolo in alto a destra.
- Scegli il formato del file (CSV, Excel, PDF o Google Sheets) dall’apposito menu a discesa.
Export su Matomo
Pro & Contro
Pro:
- Estrema semplicità di importazione, pochi click e i dati sono a disposizione.
- Dati semplici da consultare tramite l’interfaccia intuitiva di Matomo.
Contro:
- Costi associati alla licenza.
- Integrazione con altre sorgenti dati (Google Ads, Meta etc) limitata o difficoltosa.
Un’alternativa da considerare per esportare i dati da Google Analytics 3 è l’utilizzo di Matomo, un popolare strumento di analisi web open-source che, oltre a proporsi come alternativa Europea allo strumenti di misurazione di Google, offre anche la possibilità di importare i dati da GA3.
Una volta importati i dati, saranno disponibili all’interno dell’interfaccia dello strumento, come una qualsiasi sorgente di dati.
È una buona opzione che però consigliamo solo a chi ha intenzione di adottare Matomo come strumento di Analytics per il proprio sito web. Matomo, rispetto a GA, ha dei costi mensili che ha poco senso sostenere se intendiamo utilizzarlo solo come strumento di backup per i dati GA.
In pratica
- Crea un account Matomo.
- Accedi alle Impostazioni (Icona ingranaggio) > System > Google Analytics Import.
- Effettua il login con Google.
- Inserisci Account, Property e View ID negli appositi slot.
- Clicca Start e attendi il completamento.
Export su BigQuery
Pro & Contro
Pro:
- Evita il campionamento dei dati.
- Centralizza i dati di diverse fonti per un’analisi completa.
- Facilita analisi storiche e benchmark con GA4.
Contro:
- Può richiedere una certa conoscenza di strumenti come Supermetrics e BigQuery.
- Possibili costi associati all’uso di strumenti esterni.
Un approccio più avanzato per l’esportazioni di dati da Analytics Universal coinvolge l’uso di BigQuery, un potente strumento di analisi dati di Google. Per esportare i dati GA3 a BigQuery avrai bisogno di uno strumento di connessione, come Supermetrics. Questo permette di estrarre i dati da GA3 e di creare un archivio centralizzato nel cloud di Google, assieme ad eventuali altre fonti di dati di marketing e non.
Potrai poi connettere BigQuery strumenti di visualizzazione come Google Data Studio o Power BI per analizzare i dati. È l’opzione più completa e avanzata, che permette analisi storiche e confronti con le metriche di GA4.
Per capire come effettuare questo export, vi lasciamo il link alla guida ufficiale di Supermetrics. Se invece avete bisogno di supporto per configurare questo tipo di export, potete contattarci.
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Peak Metrics GA3 Exporter
Pro & Contro
Pro:
- Soluzione rapida e delega completa del lavoro.
- Backup dei dati su Google Sheets.
- Facile consultazione tramite Looker Studio.
- Backup degli ultimi 5 anni.
- Costo accessibile.
Contro:
- Dati aggregati (esattamente come nei report in GA3).
- Non ideale per analisi approfondite (per quelle suggeriamo di esportare su BigQuery, come descritto sopra).
Un’alternativa è l’uso del nostro strumento Peak Metrics GA3 Exporter. È uno strumento sviluppato da noi internamente e permette di delegare completamente l’esportazione dei dati di GA3.
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È un’opzione che offriamo ai nostri clienti continuativi e che proponiamo anche a chi vuole assicurarsi di avere una copia semplice e completa dei propri account GA3.
Conclusioni
L’esportazione dei dati da Google Analytics 3 è un passaggio importante per preservare le informazioni storiche sulle prestazioni del tuo sito web. Scegli l’approccio che meglio si adatta alle tue esigenze, valutando la complessità e i costi associati. Mantenere un backup dei dati ti consentirà di affrontare la transizione a Google Analytics 4 con maggiore sicurezza e di continuare a trarre valore dai dati accumulati nel corso degli anni.
