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Google Consent Mode V2 – Cos’è e come Implementarla

By 9 Gennaio 2024Marzo 8th, 2024Web Analytics

Con l’evoluzione delle normative sulla privacy digitale, in particolare il Digital Markets Act, Google ha introdotto una nuova versione di Consent Mode, il Consent Mode V2

Cos’è Google Consent Mode V2?

Google Consent Mode V2 è un aggiornamento del Consent Mode originale. Nella pratica, Consent Mode V2 introduce due nuovi parametri, controllati tipicamente tramite il banner dei cookies, che potrebbero (condizionale 😉) permettere un controllo più elevato della propria privacy agli utenti. In questo articolo vediamo le novità rispetto a questa funzionalità e l’implementazione tecnica della stessa.

Novità di Consent Mode V2

La principale novità di Consent Mode V2 è l’introduzione di due ulteriori stati di consenso: ad_user_data e ad_personalization. Questi consentono una maggiore personalizzazione e controllo sulla raccolta e l’uso dei dati degli utenti, in particolare per quanto riguarda la costruzione di audience e il remarketing. Può essere implementata in modalità avanzata (attiva anche senza consenso) o base (tag attivi solo dopo il consenso); in realtà questa non è una vera e propria novità, è il modo in cui è sempre funzionata Consent mode.

consent mode v2

Impatto sulle piattaforme

Google Ads

Consent Mode sarà un requisito importante per le Ads su Google a partire da Marzo 2024. Se non attivi questa funzionalità:

  • Gradualmente, le audience del remarketing subiranno una disattivazione progressiva, poiché Google cesserà di trasmettere dati relativi ai nuovi utenti all’interno di tali audience. Nel corso del tempo, le liste di remarketing si svuoteranno, portando alla cessazione delle campagne e alla loro erogazione.
  • Le audience lookalike destinate alle campagne Demand Gen non potranno più essere istituite, e il remarketing dinamico basato sui feed diventerà indisponibile, causando l’interruzione delle relative campagne.
  • Inoltre, si verificherà un impatto sulle conversioni, con Google che, in assenza della Consent Mode avanzata, non potrà più utilizzare la modellazione delle conversioni, perdendo così l’accesso a preziose informazioni sull’efficacia delle campagne.

Google Analytics

Google Analytics 4 funziona perfettamente anche se non viene utilizzata la modalità di consenso (almeno per ora). Tuttavia, se i dati di GA4 vengono utilizzati per alimentare il pubblico di Ads attraverso l’integrazione GA4/Ads, è necessario inviare i relativi segnali di consenso.

Indicatori di consenso non rilevati per la misurazione o personalizzazione degli annunci

Google Analytics mostrerà un messaggio come questo nel caso consent mode non fosse implementata all’interno del tuo account.

Per verificare che la tua attività stia raccogliendo il consenso degli utenti finali nel SEE prima di inviare dati personali a Google per utilizzarli nella personalizzazione degli annunci, implementa gli indicatori di consenso per la personalizzazione degli annunci. Se i dati personali non sono contrassegnati con il consenso dell'utente finale, i visitatori residenti nel SEE non verranno inclusi negli elenchi dei segmenti di pubblico esportati in Google Ads e influiranno sulla personalizzazione degli annunci. Per configurare gli indicatori di consenso, utilizza una piattaforma di gestione del consenso o l'API per la modalità di consenso.

In pratica

Implementazione e Configurazione

Per implementare Google Consent Mode V2, gli sviluppatori devono gestire i tag Google su un sito web e integrare la modalità di consenso. Questo può essere fatto attraverso le Piattaforme di Gestione del Consenso (CMP) che supportano la modalità di consenso di Google, fornendo modelli di Tag Manager e codice JavaScript per i siti che utilizzano gtag.js.

Impostazioni Predefinite e Aggiornamento dello Stato del Consenso

È fondamentale impostare uno stato del consenso predefinito immediatamente al caricamento della pagina. Questo può essere fatto utilizzando il comando gtag(‘consent’, ‘default’, …). Ad esempio, per negare più tipi di consenso per impostazione predefinita, si possono specificare i seguenti parametri consent.


// Define dataLayer and the gtag function.
window.dataLayer = window.dataLayer || [];
function gtag(){dataLayer.push(arguments);}

// Set default consent to 'denied' as a placeholder
// Determine actual values based on your own requirements

gtag('consent', 'default', {
 'ad_storage': 'denied',
 'ad_user_data': 'denied',
 'ad_personalization': 'denied',
 'analytics_storage': 'denied'
});

Quando gli utenti specificano il consenso o modificano la loro scelta, è necessario aggiornare lo stato del consenso utilizzando il comando update. Questo compito è solitamente svolto dalla CMP, come Iubenda o Cookiebot.

Questo assicura che le scelte relative al consenso siano rispettate in ogni pagina dopo aver concesso il consenso.

Integrazione con Piattaforme di Gestione del Consenso Asincrone

Se la piattaforma CMP viene caricata in modo asincrono, potrebbe non essere sempre eseguita prima dei tag Google. In questi casi, si può specificare wait_for_update insieme a un valore in millisecondi per controllare quanto tempo attendere prima che i dati vengano inviati.

Quale consenso è necessario per l’attivazione di questi nuovi parametri?

Per l’attivazione di questi nuovi parametri è necessario il consenso al targeting o pubblicitario.
Google, con una mail del 1/2/2024 ha infatti annunciato che il parametro ad_storage verrà mappato automaticamente al nuovo parametro ad_user_data.

A partire da marzo 2024, per i clienti che hanno implementato la modalità di consenso, il parametro ad_storage verrà mappato automaticamente al nuovo parametro ad_user_data. Ciò significa che quando viene concesso o negato il consenso per ad_storage, ad_user_data rispetterà la stessa impostazione, garantendo che le funzionalità di misurazione del rendimento dell’implementazione originale continuino a funzionare come previsto.

In alternativa potrebbe essere necessario integrare nel banner dei cookies o nel sistema di raccolta del consenso un flag esplicito per la raccolta dei dati personali. Ti consigliamo di rivolgerti ad un legale per farti consigliare al meglio su questo aspetto.

Come sapere se Consent mode v2 è stata attivata correttamente nel tuo account?

Su Google Analytics, puoi andare su Amministrazione > Stream di dati > Selezionare il tuo data stream. In questo menù puoi verificare che i consent signals siano attivi.

google analytics 4 consent mode v2

Su Google Ads, all’interno del menù Strumenti e impostazioni > Conversioni > Seleziona una conversione attiva > Diagnostica. In questo menù troverai la sezione “Modalità di consenso” e la dicitura “La modalità di consenso è implementata e la definizione del modello è attiva.”

google ads consent mode v2

Conclusioni

L’integrazione tecnica di Google Consent Mode V2 richiede una comprensione approfondita dei meccanismi di gestione del consenso e delle API di Google Tag Manager. È essenziale per le aziende assicurarsi che le loro implementazioni siano conformi e ottimizzate per garantire sia la compliance che l’efficacia della raccolta dati e della pubblicità digitale.

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